Questura di Bologna e Confabitare un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere la legalità

Questura di Bologna e Confabitare un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere la legalità

E’ stato siglato oggi tra la Questura di Bologna e Confabitare – Associazione Proprietari Immobiliari un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere la legalità e fornire consigli utili per prevenire i tentativi di furti in appartamento. Questa collaborazione, sancita dal Questore della provincia di Bologna, Antonio Sbordone, e dal Presidente Nazionale di Confabitare, Alberto Zanni, rappresenta un importante strumento per migliorare la protezione delle abitazioni private e la promozione della sicurezza tra i cittadini.

“La firma del Protocollo tra la Questura di Bologna e Confabitare rappresenta non solo un traguardo formale – commenta Alberto Zanni – ma migliora la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini soprattutto delle fasce più fragili e meno informate”.

In virtù di questo accordo, la Questura ha fornito a Confabitare materiale illustrativo mirato alla prevenzione dei furti in appartamento, che sarà distribuito dall’associazione ai propri iscritti e nei punti più frequentati della città, ampliando così la portata delle informazioni sulla sicurezza. Inoltre, personale qualificato della Polizia di Stato parteciperà ad incontri organizzati dall’associazione Confabitare con i propri iscritti per offrire ulteriori consigli e rispondere alle domande degli associati, creando un dialogo diretto e costruttivo tra i proprietari immobiliari e le forze dell’ordine.

Confabitare si è sempre impegnata nella tutela della proprietà immobiliare e nella promozione della legalità, dunque, l’iniziativa di collaborare con la Polizia di Stato costituisce un ulteriore passo verso la riduzione dei furti nelle abitazioni.

Bologna, 21 giugno 2024

Convenzione tra la Questura di Bologna e l’Associazione Confabitare.

La presente convenzione è stipulata tra

La Questura di Bologna, rappresentata dal Questore della provincia di Bologna pro tempore, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Dr. Antonio Sbordone, domiciliato per la carica presso la Questura di Bologna in Piazza Galilei, Bologna

e

Confabitare – Associazione Proprietari Immobiliari, legalmente rappresentata dal Presidente pro-tempore Alberto Zanni, domiciliata in via Marconi, 6/2 – 40122 Bologna

premessa
considerato l’impegno dell’associazione Confabitare nella tutela della proprietà immobiliare, finalizzato alla piena valorizzazione della funzione sociale attribuita alla proprietà;
ritenuto che la stipula della presente convenzione la Questura di Bologna possa favorire tale processo e allo stesso tempo venire incontro alle particolari esigenze degli operatori della sicurezza;
si conviene e si stipula quanto segue:

1. Viene stipulata la presente convenzione tra la Questura di Bologna e Confabitare — Associazione Proprietari Immobiliari. Le parti hanno deciso di stipulare la convenzione conformemente ai termini e alle condizioni indicate di seguito.

2. Confabitare riconosce agli appartenenti della Polizia di Stato i seguenti benefici:

a) l’appartenente alla Polizia di Stato, proprietario di un immobile, può aderire a Confabitare con uno sconto pari al 50% della quota associativa. Tale iscrizione consente di usufruire di tutti i servizi che Confabitare garantisce ai propri associati: gestione della proprietà immobiliare, assistenza in materia legale, tecnica, tributaria, amministrativa, contrattuale, sindacale e, in generale, in ogni ambito ove risulti coinvolto il diritto di proprietà immobiliare;
b) l’appartenente della Polizia di Stato alla ricerca di un immobile in locazione può usufruire dei servizi di Confabitare senza corrispondere la provvigione normalmente prevista in caso di stipula di un contratto di locazione.

3. Rispetto agli appartenenti della Polizia di Stato alla ricerca di un immobile in locazione, Confabitare si impegna a sensibilizzare i propri associati a locare i propri immobili a canone concordato (legge n. 431/1998) o, qualora possibile, ad ottenere una riduzione del canone di locazione tenuto conto della serietà e della solvibilità della tipologia di conduttore che si va a proporre.

4. La convenzione ha validità annuale a decorrere dalla data di sottoscrizione. Può essere rinnovata tacitamente per un ulteriore anno se non disdetta da una parte mediante raccomandata a/r trasmessa almeno sei mesi prima della data di scadenza. Alla scadenza la convenzione sarà comunque rinnovabile previo accordo sottoscritto delle parti.

5. L’eventuale recesso di una delle parti non pregiudica i diritti di cui godono gli aderenti alla convenzione fino al termine dell’anno solare nel quale l’appartenente della Polizia di Stato si è associato a Confabitare.

Bologna, 21 giugno 2024
Il Questore della provincia di Bologna Il Presidente pro-tempore Confabitare
Antonio Sbordone Dr. Alberto Zanni

 

*****

 

Protocollo d’Intesa

tra

La Questura di Bologna, rappresentata dal Questore della provincia di Bologna pro tempore, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Dr. Antonio Sbordone, domiciliato per la carica presso la Questura di Bologna in Piazza Galilei, Bologna
e
Confabitare – Associazione Proprietari Immobiliari, legalmente rappresentata dal Presidente pro-tempore Alberto Zanni, domiciliata in via Marconi, 6/2 – 40122 Bologna di seguito congiuntamente denominate come “parti”.

Premesso che
– l’articolo 11 della legge 7 agosto 1990 n.241 prevede che le amministrazioni pubbliche possono concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati;
– lo Statuto dell’Associazione Confabitare in data 13 novembre 2009, registrato presso l’Agenzia delle Entrate, serie n. 3 al n. 16175 che stabilisce, all’art. 1 che Associazione si impegna nella tutela della proprietà immobiliare, al fine della piena valorizzazione della funzione sociale ad essa attribuita dalla Carta Costituzionale, obiettivo perseguito attraverso la promozione della legalità e la diffusione di consigli e informazioni utili al fine di prevenire i tentativi di furti in appartamento;

– la Polizia di Stato ha quale scopo primario la tutela dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini a cui si perviene anche mediante il raggiungimento di un minore indice di delittuosità concernente i furti nelle abitazioni private;
– il presente accordo non comporta obblighi reciproci di natura economica o patrimoniale ed è identificato come documento di riferimento per ogni successivo accordo tra le parti.

si conviene e stipula quanto segue:

Art. 1
Validità delle premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e si intendono integralmente richiamate.

Art.2
Finalità e oggetto del protocollo
Le parti, nel quadro dei propri fini istituzionali, con il presente protocollo intendono instaurare un rapporto di collaborazione, finalizzato a promuovere la legalità e la diffusione di consigli e informazioni utili al fine di prevenire i tentativi di furti in appartamento.

Art. 3
Modalità attuative
Il perseguimento dell’obiettivo indicato nel precedente articolo avviene attraverso l’impegno del personale della Polizia di Stato con la promozione di comportamenti consapevoli al fine di aumentare il livello di sicurezza nei luoghi di privata dimora.

In particolare, sulla base del presente protocollo la Questura di Bologna si impegnerà a:
– fornire all’Associazione Confabitare il progetto di un volantino contenente usi e buone prassi per la prevenzione dei furti in appartamento, il quale sarà diffuso da Confabitare ai propri iscritti nei modi e nelle sedi che l’Associazione riterrà più opportune;
– partecipare, tramite personale qualificato, ad una serie di incontri organizzati dall’Associazione Confabitare con i propri iscritti, in luoghi individuati dall’Associazione stessa, al fine di creare un’occasione di confronto in cui i partecipanti potranno apprendere come tutelare al meglio le loro proprietà e in cui potranno formulare domande e osservazioni al personale di Polizia. Il numero degli incontri verrà concordato tra le parti.

Art. 4
Durata, modifiche, rinnovo e facoltà di recesso
Il presente Protocollo d’intesa entrerà in vigore alla data di sottoscrizione ed avrà durata di anni 1.
Le parti convengono che eventuali modifiche o integrazioni potranno essere apportate solo mediante accordo sottoscritto dalle medesime.
Le parti potranno recedere dal presente accordo, senza onere alcuno, mediante un congruo preavviso scritto; lo scioglimento del Presente Protocollo non produce effetti automatici sui rapporti attuativi in essere al momento del recesso, che restano comunque regolati dalle disposizioni contenute nei relativi atti.

Art.5
Trattamento dei dati personali
Le parti si impegnano a trattare i dati personali eventualmente derivanti dalle attività previste nel presente Protocollo unicamente per le finalità connesse con la sua esecuzione e, comunque nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 nr. 196 e successive modifiche e integrazioni.

Con riferimento al trattamento dei dati personali connesso all’espletamento delle attività oggetto del presente protocollo, le parti operano autonomamente, in qualità di titolari del trattamento ciascuna per le proprie competenze, nel rispetto dell’informativa di cui all’ar.13 del Regolamento UE 2016/679 pubblicata sulle relative pagine istituzionali delle parti.

Art.6
Utilizzo dei loghi
L’uso in via convenzionale e a titolo gratuito dello stemma araldico della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività oggetto del presente Protocollo, è consentito solo congiuntamente al logo dell’altra parte contraente, ferma restando l’osservanza delle disposizioni del decreto del Ministro dell’Interno di concerto con i Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze del 19 settembre 2017 nr. 2115 e delle disposizioni dell’Università in materia.

Art.7
Controversie
Le parti concordano di definire in bonariamente qualsiasi controversia che possa derivare dal presente Protocollo d’intesa.

Art. 8
Clausola di invarianza finanziaria
Dall’attuazione del presente protocollo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, che provvede con risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente.

Art.9
Disposizioni finali
Il presente Protocollo è sottoscritto ai sensi dell’art.11 della legge 7 agosto 1990, n.241, è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettere d), del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33.

Il presente atto verrà sottoposto a registrazione solo in caso d’uso, a cura e spese della Parte richiedente.

Letto, approvato e sottoscritto.
Redatto in n. 2 copie originali.

Bologna, 21 giugno 2024

Il Questore della provincia di Bologna,
Antonio Sbordone

Il Presidente pro-tempore Confabitare
Dr. Alberto Zanni

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