Quali accortezze può attuare il locatore per essere “tranquillo” che ove l’inquilino creasse dei danni alla casa locata potrà ottenere ristoro ?
L’importante per una buona locazione è “patti chiari amicizia lunga”. Un a) contratto ben fatto, un b) verbale di consegna preciso (e firmato) e le c) fotografie (stampate e firmate) dell’arredo sono l’ABC per poter ipotizzare un rilascio facile alla fine della locazione. Il deposito cauzionale previsto in contratto si consiglia (per i contratti a canone libero) sia di tre mensilità così da essere abbastanza capiente in caso di danni o morosità; il testo di contratto dovrà prevedere clausole chiare circa lo stato dell’appartamento e come dovrà essere riconsegnato alla fine della locazione.
Di fatto il locatore deve essere certo di avere gli elementi necessari per poter provare in un giudizio di avere consegnato un bene privo dei danni che quelli eventualmente presenti li ha causati il conduttore durante il corso della locazione; si badi, danni, non semplice usura da vetustà o comunque diligente uso del bene.
Il verbale di consegna dell’immobile dovrà essere preciso nella descrizione dello stato dei luoghi (ad esempio indicare se l’appartamento è perfettamente imbiancato e pulito). I pavimenti in parquet sono integri? Gli infissi, vetri, maniglie e cardini integri? Le serrature sono complete di chiavi e funzionano? Elettrodomestici funzionanti? Etc. Il verbale dovrebbe contenere anche le letture dei contatori delle utenze, in particolare dell’utenza acqua domestica (fonte di obbligazione solidale in capo a locatore e conduttore per il suo pagamento). Inoltre è assolutamente consigliabile avere le fotografie dell’arredo fornito all’inquilino sottoscritte da questi.