Nuovi arrivati
Egregio avvocato, nel nostro condominio abbiamo un grosso problema con un nuovo arrivato. Un immobile è stato acquistato da un nuovo condomino, speculatore immobiliare, che lo ha frazionato in più unità.
Per questo motivo, adesso è sorta l’esigenza di cambiare tutte le cassette postali e la campanelliera (di ottone di prima qualità). Il neo arrivato vorrebbe che la spesa fosse ripartita in parti uguali tra tutti i condomini; noi gli abbiamo detto che la deve pagare lui anche perchè lo stato attuale è ottimo e non obsoleto.
L’amministratore ci invita a trovare un punto di incontro, ma in sostanza non prende posizione.
Che cosa mi consiglia?
Elena
Gentile Elena, il suo caso non è isolato, tutt’altro. Negli ultimi anni tante città e molti paesi sono stati teatro di un profondo cambiamento degli stabili.
Chi compra e vende cerca di trarne il massimo profitto (in modo lecito si intende), ma alcune volte tralascia che il condominio ha dinamiche proprie ed equilibri delicati: romperli è un attimo.
Voi siete in quel punto di rottura. Se le cassette postali e la campanelliera versano in buono stato di manutenzione, l’indice di miglioria legato alla sostituzione è pari a zero. In ogni caso peraltro la sostituzione è legata all’esigenza dell’imprenditore che ne ha fatto richiesta.
Quindi la spesa deve essere sostenuta integralmente lui, oltretutto l’impegno a rimettere beni identici per estetica e qualità.