Incendi in casa: quali sono le minacce piu’ gravi alle vite umane?

Credo occorra premettere che – purtroppo – gli incendi rientrano certamente fra gli eventi che più frequentemente possono accadere. Gli incendi rappresentano il fattore di maggior rischio per le attività umane e pertanto sono state create normative da rispettare per prevenirli e strumenti per combatterli. In particolare, con l’aumento delle concentrazioni di persone in spazi chiusi o comunque limitati, tipico delle nostre città, e con l’aumento delle attività potenzialmente pericolose, il rischio incendi è divenuto uno dei più comuni.

Basta leggere la cronaca locale per rendersi conto della frequenza di questi eventi (da ottobre 2014 a marzo 2015 riportati sulla stampa 12 incendi di questo tipo!).

 

Come avviene un incendio

L’ incendio è la risultante della combinazione di tre elementi fondamentali (le “tre C” del fuoco):

  • il Combustibile: i materiali infiammabili sono classificati in varie classi
  • il Comburente: ovvero l’ossigeno
  • il Calore: è necessaria la presenza di un’adeguata temperatura affinché avvenga l’innesco.

 

Cause degli incendi

Un incendio può essere provocato da diverse cause. Fra gli illeciti si considerino gli incendi dolosi: leggiamo alcuni titoli della stampa locale: Incendio ad Anzola: dà fuoco al suo appartamento, evacuato stabile; Via Marconi, appicca incendio e si gode lo spettacolo: denunciato un 46enne; Imola: dopo il licenziamento Se non mi riassumi vengo con il coltello e appicca il fuoco …“

Alcuni esempi di motivi casuali: fornelli a gas, brace proveniente da un caminetto, corto circuito (impianti elettrici non a norme), contatto con superfici e punti caldi, reazioni chimiche in genere, mal funzionamento di oggetti elettrici (fornelli elettrici, stufette, friggitrici, alberi di natale e luci presepi non a norme CEI, ciabatte, prese di correnti esterne, distributori di snack nelle scuole), mal funzionamento di canne fumarie ecc.

 

Minacce alle vite umane

L’incendio provoca effetti di diversa natura.

Oltre al panico delle persone eventualmente coinvolte, come è noto, una volta sviluppatosi l’incendio all’ interno di un ambiente chiuso il fumo e i gas caldi della combustione salgono verso l’alto e si allargano sotto il soffitto.

Il fumo poi scende rapidamente riempiendo tutto l’ambiente e impedendo così alle persone presenti di individuare le eventuali uscite.

Oltre al fumo, il fuoco genera calore e prodotti di decomposizione che rendono la respirazione difficile.

Infatti la formazione di CO2 satura l’ambiente impoverendo la presenza di ossigeno; nel caso di combustioni non “complete” si può formare il monossido di carbonio o in altri casi è possibile la formazione di gas inquinanti.

Un aumento della temperatura oltre certi limiti può provocare l’autoaccensione degli oggetti presenti negli ambienti e le temperature elevate possono causare fenomeni di ustione alle persone.

Al di sopra di certe temperature inoltre anche le strutture in ferro o i ferri d’armatura del cemento armato del fabbricato perdono la capacità portante, portando al collasso la struttura.

 

Tempi di propagazione degli incendi domestici

Appare estremamente importante soffermarsi ora sulla velocità con cui si può sviluppare un incendio: questo può fare capire quanto sia importante spegnere immediatamente le prime fiamme (se possibile, se si è dotati di opportuni estintori) e/o di chiamare immediatamente i Vigili del Fuoco.

Si consideri che mentre negli anni cinquanta il tempo necessario per arrivare all’autoaccensione dei prodotti presenti negli ambienti era di quindici minuti, dopo venticinque anni questo tempo era sceso a cinque minuti. Ora si calcola che le condizioni per l’incendio generalizzato possano verificarsi DOPO SOLO TRE MINUTI DALL’INNESCO.

La causa principale di questa accelerazione dei tempi di evoluzione dell’incendio risiede nell’aumento della quantità di materie plastiche infiammabili.

La conoscenza di quale sia la minaccia più grave alla vita umana in caso di incendio é abbastanza diffusa: normalmente –come detto- il problema principale è legato all’esposizione diretta delle persone ai prodotti tossici ed al calore sviluppati da un incendio, ed i prodotti plastici (che sono combustibili) aumentano sia la velocità di combustione che la quantità di prodotti tossici prodotti.

La prevenzione incendi e la valutazione del rischio per aumentare la sicurezza

Il concetto della prevenzione e del raggiungimento di un certo grado di sicurezza in tutti i settori dell’attività umana, è oramai un obbiettivo primario della nostra società.

L’incendio rientra certamente fra gli eventi che più frequentemente possono accadere.

E’ compito di tutti operare affinché ogni cittadino nel proprio luogo di lavoro, fra le mura domestiche, nella strada e nei luoghi di divertimento sia sempre protetto dal rischio incendio nel modo migliore possibile.

Le norme di sicurezza e le disposizioni tecniche e procedurali in materia di prevenzione incendi sono stabilite, attraverso decreti ministeriali e circolari, periodicamente emanati ed aggiornati, per adeguare le norme di sicurezza alle nuove tecnologie costruttive ed ai sempre più sofisticati criteri di controllo.

 

Autore: ing. Giovanni Gasparini

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