Convegno Foggia – 15 Giugno 2017
Un convegno sulla tutela dela proprietà immobiliare attraverso la sicurezza, l’arbitrato e la qualità urbana si terrà a Foggia, il 15 giugno alle 9.30, presso la Provincia in piazza XX Settembre. Sarà presente il presidente nazionale Alberto Zanni.
All’incontro del 15 giugno scorso tenutosi nella Sala della ruota dell’Amministrazione Provinciale di Foggia hanno partecipato professionisti con le loro specifiche competenze.
Un valido contributo è venuto dall’Avv. Moscatelli Alessandro il quale ha affermato che le controversie tra proprietari di immobili si possono risolvere in tempi brevi attraverso l’istituto dell’arbitrato.
Sostengo che tra i suoi molteplici compiti, Confabitare deve svolgere anche la funzione di: OSSERVATORIO PER LA RIVALUTAZIONE DELLA PROPRIETA’ IMMOBILIARE ed è un servizio che attraverso la valorizzazione della qualità urbana, conduce a migliorare il valore della proprietà. L’obiettivo è la città di tutti che deve permettere interconnessioni e compatibilità fra casa e servizi, strada e piazza, quartiere e città.
In tal modo la “qualità urbana”, diventa il risultato di un insieme integrato di azioni, volte a creare le condizioni affinché le diverse componenti del sistema urbano possano acquisire o aumentare il loro valore.
L’Ing. Giuseppe Albano sempre nell’ottica della tutela e valorizzazione della proprieta immobiliare, ha sostenuto che si parla di sicurezza degli edifici dopo ogni evento tragico è necessario pertanto dotarsi di uno strumento come il fascicolo di fabbricato in accordo con il Comune di Foggia per fare in modo che ci sia un’analisi ed una accurata diagnosi delle abitazioni. Ha indicato possibili agevolazioni quali il ”Sisma Bonus” agevolazione inserita nel testo della Legge di Bilancio 2017 che prevede la possibilità di fruire di un’importante detrazione fiscale sugli interventi di adeguamento sismico delle case, degli immobili delle attività produttive e dei condomini in base alla legge di Stabilità 2017.
Il dott. Pasquale Cataneo consigliere Provinciale nonché capogruppo di Forza Italia a Palazzo Dogana ha dichiarato: “Iniziativa pregnante quella organizzata dalla segreteria provinciale di Confabitare Foggia e che, visto i temi da trattare, mi hanno immediatamente coinvolto sia per le finalità che per la loro pregnante attualità. Non posso sottacere che questa attenzione deve sfociare in un approccio condiviso da parte delle Istituzioni locali, (Comune e Provincia) ad esempio per la manutenzione degli immobili come le scuole che ospitano, oltre agli addetti, i nostri giovani cioè il Futuro della nostra Società.”
Mentre al Comune di Foggia sono stati effettuati alcuni interventi infrastrutturali e sono in via di definizione le pratiche per l’acquisizione formale dell’agibilità delle scuole di competenza, per la Provincia tale attività sembrerebbe non ancora definita soprattutto sul versante procedurale/amministrativo.
“Per rendere effettivo e concreto il principio affermato da Giorgio La Pira, che aveva la concretezza sociale e di affermazione cristiana spesa tra la gente, con particolare impegno alle necessità che fanno delle città non solo agglomerati urbani, e che fu alla base della sua azione politica sono convinto valga la pena anche oggi -sottolinea il consigliere provinciale Cataneo- perseguire su quella impostazione collaborando con il livello associativo, come quello espresso da Confabitare per riconfermare anche oggi compiutamente tale azione sociale e politica”.
Alla luce di quanto affermato dai relatori, in qualità di presidente provinciale di Confabitare Foggia, ritengo che la valutazione civica debba porsi in piena sintonia – e non in alternativa – con le attività e i programmi per la qualità che le amministrazioni locali prevedono di realizzare.
Pertanto è stato necessario tradurre tali attività con parametri di misura generali delle svariate realtà, tramite indicatori oltre che ambientali, anche socio-economici ed istituzionali quali: L’identità urbana-La qualità della vita-L’accessibilità-Il rapporto abitazione, attrezzature e servizi-La dimensione del sistema urbano.
Per il raggiungimento di tale obiettivo, non si valuta soltanto la qualità posizionale ed immobiliare, ma un aspetto più ampio che implica una risposta positiva delle funzioni ai bisogni sociali ed economici, e l’armonia e connessione con il sistema delle risorse complessive disponibili .
L’obiettivo principale, deve essere una qualità urbana per la quale gli ambienti devono essere riconoscibili, la città deve essere senza pericoli, come la propria casa perché tramite essa i cittadini si riconoscono, sentono l’appartenenza, deve permettere interconnessioni e compatibilità fra casa e servizi, strada e piazza, quartiere e città.
In tal modo la “qualità urbana”, diventa il risultato di un insieme integrato di azioni, volte a creare le condizioni affinché le diverse componenti del sistema urbano possano acquisire o aumentare il loro valore.
Così facendo, aumenta il valore dell’immobile esistente (attualmente è di €.1450/mq. ) che è funzione oltre che delle caratteristiche distributive e strutturali, anche di quelle ambientali che lo stesso possiede, cioè i suoi prolungamenti (strade ,piazze, servizi, verde, ecc.) certamente legati alla posizione che, l’immobile occupa nel contesto urbano ed insieme al valore del suolo e della costruzione, determinano il valore degli immobili. Ha concluso l’incontro-studio il dott. Alberto Zanni presidente nazionale di Confabitare il quale ha ricordato che l’associazione è nata a Bologna nel novembre 2009 ed offre ai propri associati una serie di servizi legati alla gestione della proprietà immobiliare, garantendo un’assistenza legale, tecnica, tributaria, amministrativa, contrattuale, sindacale ed in ogni ambito ove risulta coinvolto il diritto di proprietà immobiliare.
Il presidente Zanni ha sottolineato che Confabitare in questo momento punta sulla trasparenza delle amministrazioni condominiali sostenendo che l’amministratore deve agire nell’interesse dei proprietari e tutelarli nel modo migliore possibile.