Confabitare: “Via Carracci, schiaffo in faccia agli onesti”
“Benvenuti nella città più progressista d’Italia, dove la legalità è un optional e chi rispetta le regole è trattato a pesci in faccia. E complimenti alla vicesindaca Clancy che finalmente ha svelato la vera essenza delle politiche abitative del Comune: legittimare le occupazioni abusive, con tanto di crisma ufficiale”. Il Presidente di Confabitare, Alberto Zanni, è furioso: la vicenda del palazzo di via Carracci occupato da quasi un anno, che verrà trasformato in un Hub transitorio in virtù di un accordo tra Comune e Acer per evitare lo sgombero, proprio non gli va giù.
“E’ uno schiaffo rifilato in faccia alle migliaia di Bolognesi pazientemente in attesa di un alloggio Acer – sibila Zanni – e un favore grosso come una casa – è il caso di dirlo – a chi calpesta le regole, ai prevaricatori di professione, a quei collettivi estremisti tanto cari alla nostra vicesindaca”. E proprio ad Emily Clancy il Presidente di Confabitare riserva un’ultima stoccata: “le sue politiche in materia di abitare sono condizionate da un approccio ideologico fin troppo evidente, che rischia di provocare tensioni e polemiche sempre più forti. Palazzo D’Accursio non sottovaluti la rabbia degli onesti: farebbe un grave errore. Sono forse queste le politiche abitative annunciate dal Comune di Bologna? Sono questi i diecimila alloggi in dieci anni da tempo promessi dal Vice Sindaco Clency?
Comunicato stampa 17/07/2024