La ciliegina sulla torta per i sette anni di Confabitare
Riconoscimento del Ministero delle Infrastrutture a Confabitare quale associazione maggiormente rappresentativa della proprietà immobiliare a carattere nazionale.
Sette anni fa. Sembra ieri, ma di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Era il novembre del 2009: in un ufficio del centro di Bologna un drappello di temerari, o, se volete, di folli sognatori, tenne a battesimo Confabitare. Era una scommessa, una avventura senza rete. Ma il sottoscritto, e i pochi amici che lo seguirono (tutti reduci da precedenti esperienze nel settore), non si fermarono davanti a nessun ostacolo. Si non ci fermammo di fronte a nulla, tanto meno ai risolini di scherno e ai cupi vaticini di interessati profeti di sventura. Li lasciammo ai loro vacui bla bla e ci rimboccammo le maniche…
In pochi mesi – era il 2010 – il nostro quartier generale di Via Marconi a Bologna si riempì di consulenti, di esperti, di nuovi e vecchi associati. Confabitare cominciò ad espandersi a un ritmo che mai ci saremmo aspettati: ad un anno dalla nascita la nostra associazione contava infatti già 10.000 iscritti ed una quarantina di sedi sparse in tutta Italia. Un miracolo reso possibile dall’impegno quotidiano e dalla professionalità di centinaia di persone che hanno creduto in questa fantastica avventura, affiancando con il passare del tempo il gruppo dei fondatori e portando nuova linfa alla associazione.
E la crescita di questa nostra creatura non si è più fermata.
Abbiamo continuato ad aprire sedi e delegazioni: ad oggi sono una settantina e coprono l’intero territorio nazionale, a dimostrazione di un radicamento sempre più capillare. Sono aumentati gli iscritti, che hanno superato quest’anno quota 50.000, un numero davvero ragguardevole specie se si considerano i tempi economicamente tutt’altro che floridi. Ancora abbiamo accentuato la nostra presenza nel tessuto sociale e politico delle realtà in cui Confabitare opera, organizzando incontri, convegni, manifestazioni, raccolte di firme, e tenendo a battesimo iniziative come il progetto Angelica e lo Sportello Donna dedicati al mondo femminile. Una presenza che ha avuto – e ha – riscontri e riconoscimenti sempre maggiori da parte delle istituzioni nazionali e locali. Tutto ciò ci riempie di orgoglio, consapevoli che quella scommessa un po’ folle di sette anni fa può dirsi definitivamente vinta.
E ora la ciliegina sulla torta: il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ( leggere la pagina qui a fianco) di Confabitare come una delle associazioni di proprietari maggiormente rappresentative a livello nazionale. Dismessi i panni di Cenerentola, Confabitare va dunque a sedersi al tavolo di corte. E lo fa a testa altissima, con numeri e un prestigio tali da fare impallidire anche associazioni che sono “sulla piazza” da decenni.
A tutti voi auguro un Felice Anno Nuovo pieno di soddisfazioni.
Alberto Zanni