Dalla Direttiva UE sulle case green alle comunità energetiche: quale futuro per l’Italia? Un convegno organizzato da Confabitare

Dalla Direttiva UE sulle case green alle comunità energetiche: quale futuro per l’Italia? Un convegno organizzato da Confabitare

Si terrà a Bologna presso il Centro Servizi Sala Notturno Blocco D il giorno 11 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 in occasione del SAIE un convegno organizzato da Confabitare dal titolo

“ Dalla Direttiva UE sulle case green alle comunità energetiche: quale futuro per l’Italia ?”
Si parlerà di un tema di grande attualità come la direttiva UE sulle case green che è una normativa innovativa e ambiziosa, e che richiede un adeguamento rapido e efficace, da parte di tutti gli attori coinvolti. Tuttavia, la sua applicazione pratica presenta molte incertezze e difficoltà. Questo perché se l’abbattimento dell’inquinamento e dei consumi lo vogliamo tutti, la transizione ecologica comunitaria non sarà priva di costi e conseguenze per le famiglie italiane dato che, il Bel Paese, ha, purtroppo, non solo il più ampio parco immobili privati, ma anche uno dei più vecchi e poco efficienti. E non è «gridando» contro la UE che troveremo una soluzione. Ma è partecipando al dibattito in sede comunitaria in modo serio e costruttivo. Ma nei fatti cosa prevede la Direttiva? Il Convegno sarà un’occasione per confrontarsi con le istituzioni, le imprese e le professioni tecniche, e per informare i cittadini sui benefici e sui requisiti della direttiva. L’argomento sarà trattato attraverso il confronto di esperti di vari settori: tecnico, sociale, politico. Saranno presenti docenti universitari, politici, tecnici, ed esperti del settore.

Il Presidente Nazionale di Confabitare, Alberto Zanni, ha sottolineato l’importanza di esplorare il futuro del nostro paese alla luce di questa direttiva e di considerare il ruolo fondamentale che le comunità energetiche possono svolgere in questa trasformazione: “la decisione di intraprendere un piano “a tappe” per azzerare le emissioni di gas serra nel settore residenziale entro il 2050 è audace – commenta Zanni – ma necessaria per costruire un futuro più sostenibile. Le case green, con la loro enfasi sull’efficienza energetica e sulle pratiche ecologiche, sono al centro di questa strategia. Offrono una soluzione pratica per affrontare il cambiamento climatico, riducendo i costi operativi e aprendo nuove opportunità economiche. Anche se il cammino verso le emissioni zero richiederà impegno e investimenti significativi, i benefici a lungo termine per l’ambiente e l’economia sono innegabili. L’Europa sta tracciando una strada verso un futuro in cui le case green diventeranno la norma, e questo rappresenta un passo nella giusta direzione verso un pianeta più pulito e sostenibile”. La Commissione Europea ha recentemente adottato un ambizioso piano a tappe per azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050, focalizzandosi sul settore residenziale, questo piano rappresenta un passo avanti cruciale nella lotta al cambiamento climatico e offre un’opportunità unica per plasmare un futuro più sostenibile e vantaggioso per tutti. Il percorso verso l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050 rappresenta una sfida considerevole: sarà necessario un impegno finanziario significativo e, soprattutto, un cambiamento radicale nelle nostre abitudini costruttive e nella gestione delle abitazioni.

L’evento sarà aperto al pubblico.

Per visualizzare la locandina clicca qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA