Le richieste di Confabitare ai candidati sindaci dei 45 comuni dell’area metropolitana di Bologna
Sabato 8 e domenica 9 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative per il rinnovo dei Consigli comunali, dei sindaci di 45 comuni del territorio della città metropolitana di Bologna, su 55 totali (pari all’81,8%), di cui 28 in pianura (62,2%) e 17 in montagna (37,8%). Confabitare, associazione proprietari immobiliari, ha inviato una lettera a tutti i candidati sindaci. L’associazione, guidata da Alberto Zanni, ha chiesto un impegno concreto su alcuni temi fondamentali per lo sviluppo e il benessere del territorio.
Di seguito, le richieste di Confabitare:
1. Riduzione dell’IMU per le seconde case all’aliquota minima e per i proprietari che sottoscrivono contratti a canone concordato.
2. Affrontare la crisi del commercio: proposte e idee per la concessione di sgravi fiscali, in particolare sull’IMU, ai proprietari che affittano i locali a canoni ribassati.
3. Piano viabilità: potenziamento dei trasporti e delle infrastrutture.
4. Incentivi per favorire la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli immobili e la rimozione dell’amianto.
5. Valorizzazione del territorio promuovendo l’economia.
6. Rilancio del turismo del territorio, con conseguente ripresa del mercato immobiliare.
7. Azioni concrete per favorire l’edilizia residenziale agevolata, sia pubblica che privata.
8. Misure efficaci per aiutare le fasce deboli, giovani coppie, anziani, portatori di handicap, a trovare un alloggio dignitoso.
9. Abbattimento delle barriere architettoniche.
10. Potenziamento delle linee internet per favorire lo smart working nell’area metropolitana.
11. Istituzione di una delega specifica alle politiche abitative, separata dall’Urbanistica, per dare al settore delle politiche abitative risorse, strumenti e professionalità più idonee e mirate.
12. Realizzare un osservatorio immobiliare per monitorare i valori degli alloggi e favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato immobiliare e delle locazioni.
“Confabitare – aggiunge Alberto Zanni, presidente nazionale dell’associazione – chiede inoltre ai futuri sindaci un impegno a coinvolgere le associazioni di proprietari nelle scelte in materia di politiche abitative”.
Comunicato 05/06/2024