Costituzione Comitato Tecnico-Scientifico Intergruppo parlamentare “Progetto Italia. Lavori pubblici, edilizia e urbanistica”

Costituzione Comitato Tecnico-Scientifico Intergruppo parlamentare “Progetto Italia. Lavori pubblici, edilizia e urbanistica”

Confabitare è entrata a fare parte dell’intergruppo parlamentare “Progetto Italia. Lavori pubblici, edilizia e urbanistica” dedicato ai lavori pubblici, un tema dirimente per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese, al quale tutte le forze del Parlamento possono contribuire concretamente. L’Intergruppo “Progetto Italia” nasce come un momento di confronto politico-parlamentare e di dialogo con gli operatori, i tecnici, i professionisti, le categorie economiche, tutti i portatori d’interesse del comparto interessato nell’ottica di favorire l’interscambio tra il Paese e il Parlamento.

L’obiettivo dell’intergruppo parlamentare è quello di lavorare congiuntamente sul tema dei lavori pubblici, con particolare attenzione ai punti di estrema rilevanza come: semplificazione normativa, costo dei materiali, digitalizzazione. Il nuovo codice dei contratti ha introdotto una serie di novità che necessitano di un costante monitoraggio al fine di garantire la corretta applicazione e la verifica che le novità introdotte non portino squilibri ad un settore così vitale nel nostro Paese.

L’attuazione del PNRR e delle grandi opere previste soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia richiedono tempi celeri; pertanto, è necessario uno sforzo comune finalizzato a garantire che ciò avvenga. Confabitare, dichiara Alberto Zanni, ritiene di grande importanza dare il proprio contributo all’interno di questo Comitato Tecnico Scientifico che lavorerà sulle problematiche legate all’edilizia e all’urbanistica, che si intersecano con i contratti pubblici, con la rigenerazione urbana, con i criteri ambientali minimi e con i requisiti energetici degli immobili esistenti. Tematiche che devono essere affrontate nella loro complessità e interezza, evitando di introdurre disposizioni normative parziali ma organiche in un complesso normativo condiviso”.

Attribuzione immagine: Quirinale.it

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