Blocco degli sfratti: il nuovo emendamento una decisione giusta e sensata
CONFABITARE – Associazione Proprietari Immobiliari – preso atto della votazione di lunedì notte con la quale il Senato, relatore il Sen. Daniele Manca, ha approvato la proposta del Governo Draghi in materia di blocco dell’esecuzione degli sfratti, ritiene doveroso evidenziare come la scelta istituzionale fatta sia non solo giusta, ma altresì sensata in quanto rispettosa al contempo dei diritti dei locatori-proprietari ma anche della situazione di grave incertezza economica in cui versano moltissime famiglie ed attività che conducono gli immobili a causa della crisi indotta dalla pandemia da Covid-19. Si tratta, infatti, di una decisione perfettamente in linea con le proposte che, negli ultimi 8/10 mesi, Confabitare ha fatto al Governo Conte prima e a quello Draghi poi. Proposte che, in questi mesi, abbiamo illustrato a vari parlamentari, di maggiorana ed opposizione (riscontrando sempre una forte adesione alle stesse), che prevedevano una netta distinzione fra morosità antecedenti il Covid e morosità successive, così come una distinzione fra quelle incolpevoli e quelle volontarie (da valutare e tutelare seriamente le prime, da eseguire senza indugio le seconde).
La scelta del Governo Draghi di distinguere fra sfratti antecedenti il 28/02/2020 e quelli successivi va proprio nel senso auspicato sempre da Confabitare, così come sempre abbiamo proposto una graduazione nell’esecuzione degli sfratti veramente ascrivibili alla pandemia, così da dare il tempo alle Istituzioni ma anche alle parti private di poter gestire al meglio ogni situazione.
Ora riteniamo si debba lavorare da un lato per facilitare – a partire dal 1° luglio – la ripresa delle esecuzioni degli sfratti, dall’altro per capire come gestire le situazioni di crisi in modo da tutelare entrambe le parti contrattuali (avendo come obiettivo la salvaguardia del contratto di locazione) e non una sola di esse.
In questo senso, secondo noi, la scelta del Governo Draghi ha costituito un’importante e grande passo avanti! Per parte nostra, continueremo la nostra collaborazione con le Istituzioni, così come l’opera avviata da qualche mese di sensibilizzazione culturale su cosa sia realmente il mondo degli sfratti, tema delicato e tutt’altro che semplice da gestire. Bologna, 5 maggio ’21
Alberto Zanni
Presidente Nazionale