Un decalogo per i candidati sindaci dei 46 comuni dell’area metropolitana di Bologna interessati al voto del 26 maggio. Dieci temi prioritari su cui Confabitare l’associazione dei proprietari immobiliari – guidata da Alberto Zanni che conta tra città e provincia oltre 4.500 iscritti, chiede un impegno concreto agli aspiranti primi cittadini. Priorità e proposte sono il frutto di un’ampia consultazione fatta da Confabitare in tutto il territorio metropolitano con il coinvolgimento di dirigenti ed iscritti. Questi punti, contenuti in una lettera inviata ai candidati sindaci in lizza, su cui l’associazione chiede risposte chiare e concrete.
1) Sicurezza e legalità
2) Maggiore attenzione al decoro urbano
3) Impegno a stabilire aliquote minime IMU e Tasi per i proprietari di immobili e applicazione dell’IMU all’aliquota più bassa per i proprietari che sottoscrivono i contratti a canone concordato
4)Azioni concrete per favorire l’edilizia residenziale agevolata sia pubblica che privata
5) Provvedimenti efficaci per aiutare le fasce più deboli, giovani coppie, anziani e portatori di handicap a trovare un alloggio dignitoso
6) Abbattimento delle barriere architettoniche
7)Incentivi per favorire la riqualificazione e il risparmio energetico degli immobili.
8) Misure per contrastare la crisi del commercio e la chiusura di numerosi negozi con una politica di sgravi fiscali ai proprietari che affittano gli esercizi a canoni ridotti.
9) Istituzione nei centri maggiori di un Assessorato alle Politiche abitative separato dall’Urbanistica.
10) Tutela dell’ambiente con particolare attenzione al “consumo zero” del territorio