Il Comitato Attacchiamoci al Tram, Confabitare e Amare Bologna, scendono di nuovo in campo contro la realizzazione del tram. Gli avvisi che sono arrivati nelle scorse settimane ai residenti di Via Emilia Ponente portano di nuovo all’attenzione il grave problema degli espropri che peseranno su quei proprietari che hanno acquistato gli immobili nella zona destinata al passaggio del tram. Le motivazioni sono: cattiva gestione del progetto, mancanza dell’informazione dovuta ai proprietari, conseguente deprezzamento degli immobili.
Il Comitato Attacchiamoci al Tram, Confabitare e Amare Bologna sostengono con convinzione che era possibile studiare progetti alternativi e inoltre vista la gravità di quanto sta accadendo, hanno deciso di prestare assistenza a tutti quei proprietari che saranno colpiti dai cantieri per la realizzazione del tram, offrendo gratuitamente le consulenze di tecnici e legali esperti soprattutto in materia di esproprio. Infatti oltre a vivere i disagi legati ai futuri cantieri, come l’inquinamento acustico e atmosferico, queste persone si vedranno privare di quanto avevano acquistato come posti auto, autorimesse o parte di cortili o di giardini condominiali. In certi casi i cantieri saranno costruiti proprio a pochi metri dalle abitazioni. Si vogliono quindi sostenere tutti questi proprietari anche nella ricerca delle responsabilità che ci sono in capo all’ Amministrazione comunale.
4 gennaio 2021