Confabitare scrive al Presidente Bonaccini: Assemblee di condominio – Ipotesi riunioni in sicurezza in cinema e teatri

Ill.mo Dott.
Stefano Bonaccini
Presidente Regione Emilia Romagna
Viale aldo Moro, 52
40127 Bologna
Via mail

Prot.n. 33/2020/AZ/gb
Oggetto : Assemblee di condominio – Ipotesi riunioni in sicurezza in cinema e teatri –

Illustrissimo Sig. Presidente,
Le scrivo nella mia qualità di Presidente Nazionale dell’Associazione CONFABITARE – Associazione Proprietari Immobiliari – nata a Bologna nel novembre 2009, quale Organizzazione rappresentativa a tutela dei proprietari che, in pochi anni, contava già 10.000 iscritti ed una quarantina di sedi sparse in tutta Italia e, ad oggi, si è estesa su tutto il territorio nazionale, con oltre 80 sedi e con più di 51.000 iscritti.

Un importante riconoscimento per il lavoro svolto in tutta Italia è giunto il 14 settembre 2016 quando Confabitare è stata riconosciuta ed inserita dal MIT tra le associazioni maggiormente rappresentative della proprietà immobiliare a livello nazionale ed è quindi stata convocata al tavolo di confronto con tutte le altre associazioni nazionali del settore, per il rinnovo della convenzione nazionale che stabilisce i criteri generali per definire gli accordi in sede locale per i contratti a canone concordato (c.d. 3+2). Un nuovo importante risultato l’abbiamo avuto, poi, sempre a livello nazionale, con l’iscrizione al Registro dei portatori di interessi presso la Camera dei Deputati, ottenuta nel novembre 2018, che ci consente di portare avanti le nostre proposte al Governo e di confrontarci con le varie Commissioni parlamentari sulle problematiche abitative, continuando quindi a svolgere nel modo migliore la funzione di portavoce della categoria che rappresentiamo. Negli ultimi anni Confabitare ha assunto, in tutta Italia, un ruolo sempre più da protagonista nel contesto sociale e politico delle tantissime realtà locali in cui è presente, organizzando convegni, seminari e iniziative pubbliche che spesso hanno avuto ampia eco sui media, e che hanno riscosso ovunque notevole partecipazione ed interesse sia per i temi trattati sia per l’autorevolezza dei relatori.

Questa nostra peculiare attività fa di Confabitare un soggetto portatore di interessi specifici che ci pone al fianco dei nostri associati e, in generale, di chi possiede immobili, e di chi vive in condominio. Come Le è ben noto anche nella sua qualità di Presidente della Regione Emilia Romagna, con i provvedimenti che vietano gli assembramenti e le riunioni “fisiche” di più persone, di fatto è diventato problematico gestire sia il regolare funzionamento di un condominio, che rispettare i vari adempimenti previsti per legge. Il blocco della ordinaria gestione rischia di paralizzare sia la regolare fornitura di servizi ai condomini, che lo svolgimento delle manutenzioni (spesso indispensabili all’igiene e sicurezza), a maggior ragione se proseguiranno le difficoltà economiche delle persone, che limitano i fondi a disposizione degli Amministratori.

Il recente “Decreto Rilancio”, pur avendo introdotto una novità molto interessante per i condominii, il bonus dal 1° luglio, non ha tenuto conto del fatto che nessun condominio potrà avvalersene! Per poter avviare i lavori con la detrazione, la cessione del credito o lo sconto in fattura, infatti, è indispensabile una delibera dell’Assemblea di condominio. Proprio quel tipo di “assembramento” che il Governo ha espressamente vietato, consentendoli solo «a distanza» come già avviene per le società. Opportunità che nel tempo verrà adottata da molti, ma oggi rischia di essere solo teorica, dato che non tutti hanno dei pc a casa, una connessione veloce, così come sono pochi i condominii attrezzati per partire subito.

L’aver introdotto una sorta di “esercizio provvisorio condominiale” potrà servire in molti casi, ma non risolve il problema dell’opportunità di accedere ai bonus. Ci sono molti condominii che non potranno deliberare i lavori perché, magari, ancora non hanno sistemato i bilanci preventivi e consuntivi.
L’unica possibilità per superare il blocco dell’attività condominiale, far ripartire i lavori ed approfittare dei bonus, è quello di consentire la convocazione di assemblee da tenersi in modalità protetta
Come?
Semplice, in ogni città ci sono teatri, cinema e sale pubbliche che, ad oggi, non possono essere utilizzate né lo saranno facilmente in seguito, almeno per molti mesi, fintanto che la gente avrà paura del contagio.
Si potrebbe normare l’uso di queste strutture per tenervi le assemblee di condominio.
Un singolo Amministratore gestisce molti condominii. Potrebbe spalmare su tutti gli stabili il costo della sanificazione della sala, dell’adozione delle varie misure volte a garantire l’ingresso solo a chi non evidenzia febbre e quant’altro necessario. Una sala, in media, ha almeno 300 posti. Questo consente di distanziare ogni singolo condomino che interviene all’assemblea.

Gli Enti proprietari delle sale, invece, potrebbero ricavarne un piccolo affitto per ogni assemblea che, in molte città medie e piccole, dove magari di queste sale se ne trova solo una, potrebbe voler dire un discreto profitto da impiegare, magari, in lavori di adeguamento o mantenimento.
In questo modo si garantisce la corretta gestione condominiale, la possibilità di avvalersi dei bonus, la messa in sicurezza igienica delle sale.

Pertanto,
SI CHIEDE
di voler disporre, con apposito Decreto ovvero con emendamento a Decreto, l’introduzione, anche temporanea, della possibilità di convocazione delle assemblee in modalità protetta nei termini sopra indicati.

Per meglio contribuire alla soluzione del problema sopra illustrato, nonché per far “sentire” la voce dei proprietari immobiliari, oltre che condomini, che costituiscono un segmento grandissimo nel Paese e nella nostra regione Emilia Romagna, mi rendo sin d’ora disponibile ad un incontro, in videoconferenza, con chi sarà all’uopo incaricato.
Con l’occasione di inviarLe la presente, Le rivolgiamo, Signor Presidente, i migliori auguri di buon lavoro.
Bologna, 18 maggio 2020

Contatti cell 335/221312
Ufficio 051/270444 – Mail presidente@confabitare.it

Alberto Zanni
Presidente nazionale Confabitare